ISF04 – 3° Incontro Nazionale di Ingegneria Senza Frontiere (2004) – 12, 13, 14 marzo 2004 – Genova – Italia.
Ci sara’ anche un Workshop su Information e Communication Technologies (ICT)
La registrazione e’ aperta.
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Ieri e’ andato in onda Raiot, armi di distrAzione di massa.
Purtroppo, non essendo in Italia, non lo ho visto ma il digitale non conosce frontiere (almeno se sei in una nazione che e’ ben connessa ad Internet) e quindi ho scaricato l’intera puntata da Indymedia (1, 2, 3, 4).
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Faccio parte di Ingegneria senza Frontiere – Trento – Sezione Informatica e Telecomunicazioni (ICT).
La sezione ICT (Information and Communication Technology) di Ingegneria senza Frontiere – Trento si interessa di come le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione possano essere usate per migliorare le condizioni di vita di TUTTI gli abitanti della Terra.
Ci preme sottolineare che la parola “Ingegneria” riflette solo l’approccio alla soluzione dei problemi, ma l’associazione NON e’ affatto limitata ad ingegneri, anzi!
Visita il sito di Ingegneria senza Frontiere – Trento – Sezione Informatica e Telecomunicazioni (ICT) per saperne di piu’.
“Qualcosa comincia ad essere sempre più chiaro: non è sicuro che abbiamo perso noi e, soprattutto, non è sicuro che hanno vinto loro. La storia che conta, quella che facciamo uomini e donne, ha ancora molto filo da tessere e non si finisce di indovinare neppure il disegno né il colore che dovrà avere questo gigantesco arazzo che è l’umanità. Noi, e con noi molti come noi, sappiamo che, in ogni caso, il colore non è il grigio che ora impongono, né il disegno che è solo dolore e morte. Ci sono anche molti altri colori. E c’è anche molta speranza.”
Relazione tenuta all’incontro internazionale di intellettuali a difesa dell’umanità il 24 e 25 ottobre a Città del Messico
Credo che andro’ a vedere questo film Ora o mai più.
Penso che sia successo a molti un giorno di “incontrare dentro di sé il dubbio che la vita sia altrove”. E da quel giorno non si e’ piu’ potuto far finta di non vedere, far finta di non sapere che l’unico motivo per cui siamo al mondo e’ di migliorarlo, questo mondo.
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http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_522461.html
“L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione di condanna dell’embargo deciso dagli Stati Uniti contro Cuba. E’ il dodicesimo anno consecutivo che l’Onu adotta questa risoluzione.”
Faccio una previsione, l’anno prossimo sara’ il tredicesimo.
Repubblica.it/politica: Bossi: “Per gli immigrati quote come per le merci”
“L’import e l’immigrazione sono due facce dello stesso problema – dice il capo del Carroccio -, così bisogna quotare sia gli immigrati in entrata sia le merci, altrimenti è il caos sociale”
Non sono riuscito a commentarlo. Pensare di essere rappresentato da questa persona mi riempie di tristezza.
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(da http://unimondo.oneworld.net/article/view/70379/1/)
Dure critiche alla Legge finanziaria 2004 da parte dell’Associazione delle ONG Italiane che in un comunicato denuncia la “scandalosa proposta di tagliare del 15% i fondi destinati alla cooperazione”, mentre viene istituito un Fondo di riserva di 1.200 milioni di Euro per “provvedere ad eventuali esigenze connesse con la proroga delle missioni internazionali di pace”.
E’ il caso che la finanziaria incominciamo a farla dal basso
Credo che ben utilizzato Internet sia uno strumento formidabile per la divulgazione dell’informazione. Informazione e’ potere e dobbiamo lavorare affinche’ tutti siano “potenti”, ovvero in grado di cambiare la loro condizione in meglio (che ovviamente non significa riuscire a comprarsi una Mercedes!)
da http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/esteri/fao/fao/fao.html
L’agenzia dell’Onu lancia Agora: a disposizione dei paesi poveri un enorme database di informazioni scientifiche specializzate
ROMA – Alla Fao hanno preso sul serio il motto: “Insegnare a pescare, non regalare il pesce”. E’ l’informazione l’unica via per combattere la fame, perché gli aiuti internazionali non bastano. Così l’agenzia dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura ha lanciato il progetto Agora (un acronimo che significa Accesso alla ricerca globale online sull’agricoltura), per mettere a disposizione dei paesi più poveri un gigantesco database di informazioni scientifiche. Lo strumento, va da sé, non può essere che Internet.
nascosta?